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La mala educación

Questo è lo schifo lasciato stanotte dalla gioventù in Piazza Raffaele Capasso. L’ampia aria di sosta, adiacente la Casa Comunale, da tempo è diventata luogo di ritrovo di molti giovani del vesuviano. Nulla da eccepire. È giusto che ci si incontri per festeggiare un giorno bello ed importante come il Natale. E’ però da incivili lasciare una piazza nelle condizioni ben descritte dalle foto: bottiglie di vetro, alcune anche rotte, pacchetti di sigarette, bicchieri, carte e cartoni. Ovunque inciviltà e sporcizia. Un gatto giace inoltre morto sul selciato, probabilmente ucciso dall’auto dello scapestrato di turno. Non è tollerabile che ci si comporti

Via Palmieri riapre al transito

Nei giorni scorsi, una parte consistente dell’antico palazzo di via Palmieri è stata abbattuta. L’edificio, transennato da circa vent’anni, era recentemente stato oggetto di un’ispezione da parte dei vigili del fuoco di Napoli. Il pericolo di crollo, valutato imminente, aveva determinato l’immediata chiusura della strada al transito di pedoni ed auto. Degli imponenti blocchi in cemento erano dunque stati posti allo scopo. Ieri i blocchi sono stati rimossi. Anche le impalcature, arrugginite dal tempo e piegate dalla fatica, sono state smontate e portate via. Ora che il palazzo è stato domato e non fa più paura, che il pericolo di crollo

Acquaiolo, l’acqua è fresca?

Parte del parcheggio prospiciente il tratto inagibile di via Palmieri, chiuso attualmente al transito per il pericolo di crollo dell’edificio in foto, sarà occupato da un distributore di acqua trattata e sanificata, allacciato alla rete idrica comunale. Dall’immagine pubblicata sul pannello dei lavori, apprendiamo della realizzazione anche di un’area gioco per i più piccoli. Giunge inattesa la decisione di spostare la collocazione dell’opera, la cui installazione originariamente era prevista in zona San Domenico, nell’area di sosta indicata. Che dire, speriamo almeno che l’acqua sia fresca, ma ricordate, mai fidarsi dell’acquaiuolo.

Rabbia e malumore, l’iniziativa dei commercianti di via Plinio

È dalla rabbia che si deve partire per dare un senso a quello che sta accadendo a San Sebastiano al Vesuvio. Dalla rabbia e dal prossimo appuntamento elettorale, si potrebbe aggiungere. Molto in effetti si sta muovendo in vista delle elezioni amministrative di maggio 2016. Mai nella storia della cittadina si sono contati tanti aspiranti alla poltrona di Sindaco. A memoria se ne contano più di una decina, ma è ancora presto per tirare le somme, figuriamoci per dar credito al chiacchiericcio locale. Sta di fatto che molti sono stufi di come oggi si presenta il paese ed altro modo non

Piano di Emergenza Comunale

Parte domani la campagna di divulgazione ed informazione sulle attività di prevenzione dei rischi naturali ed antropici, predisposta dall’Ente comunale in seguito all’aggiornamento del Piano di Protezione Civile. L’appuntamento è per le ore 11 presso la sala consiliare del Municipio. Ad illustrare il piano e gli scenari di rischio ed esso connessi, il responsabile scientifico del progetto, già noto per la sua attività di geologo e vulcanologo, Giuseppe Rolandi. In allegato troverete la locandina dell’evento. Tutti sono invitati a partecipare e, considerando l’importanza della tematica, vi consigliamo vivamente di farlo.

NO all’abbattimento selvaggio

La difesa dell’ambiente ed il verde erano il “credo” di Raffaele Capasso, Sindaco della ricostruzione. Voleva ricoprire la lava di piante e fiori e ci riuscì, aiutato nell’impresa dall’Architetto ed amico Lorenzo Pagliuca. Quella di San Sebastiano fu anche la sfida di una cittadina contro il cemento selvaggio che a fiumi scorreva in molti paesi della provincia. Una sfida vinta a colpi di piantumazioni: pini, cipressi, prunus, oleandri. A distanza di anni molte di quelle piante, allora piccole ed innocue, sono cresciute a dismisura e, complice la mancanza di manutenzione e di una corretta gestione del territorio, hanno creato problemi di diverso

Pane, Vesuvio e Mandolino, adesso non bastano più

Fare i cittadini è il modo migliore di esserlo! La grigia giornata di oggi ha visto la sua luce con una lodevole iniziativa tenuta da alcuni abitanti del luogo. Guanti rossi alle mani, scope e palette al seguito, hanno ripulito la Piazza Raffaele Capasso da erbacce e sporcizia, restituendole in parte il decoro che merita. A sporcarsi le mani anche donne e bambini. Un’iniziativa civica spontanea, che ne segue molte altre, per onor di cronaca, messe in campo negli anni da gruppi differenti. Manca di certo un coordinamento. Di solito ognuno fa per se. Lo dimostra anche la nascita continua e altrettanto

I conti non tornano

Quasi 51.000€ per la manutenzione straordinaria del sottopasso. E’ difficile, non conoscendo il capitolato dei lavori, esprimere un giudizio in merito. Ad una prima impressione sembrano davvero troppi.

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