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Ampliata la “Zona gialla” dell’area Vesuviana

Nel febbraio 2014 veniva definitivamente approvata la nuova Zona rossa dell’Area Vesuviana. Tale zona, soggetta a vincoli ambientali ed urbanistici, nasceva da una rinegoziazione del piano di emergenza definito dal Dipartimento di Protezione Civile nel gennaio del 2013. In tale circostanza si estese la Zona rossa da 18 a 24 comuni sulla base dei confini amministrativi e, nel caso di Napoli, delle municipalità più esposte al rischio Vesuvio. Un ampliamento i cui criteri non soffisfacevano i comuni di Napoli, Nola e Pomigliano che ricorsero in appello. L’accoglimento delle loro istanze portò un ridimensionamento del perimetro secondo l’attuale configurazione. A distanza di un

Convegno – Visibilità e invisibilità del Vesuvio

Domani sera, alle ore 18.30, si terrà presso il Centro Culturale Comunale di via delle Rose in Piano di Sorrento, un'interessante conferenza a cura dell'antropologo Giovanni Gugg dal tema:  "Visibilità e invisibilità del Vesuvio". Giovanni Gugg è autore di numerose pubblicazioni sul concetto del rischio vulcanico. Il suo lavoro di dottorato lo ha reso noto ad alcuni nostri concittadini di cui ha raccolto le memorie. Recentemente è intervenuto al convegno "Vesuvio, 70 anni dall'ultima eruzione" tenutosi proprio a San Sebastiano al Vesuvio. Quella di domani sarà un'altra bella occasione per approfondire alcuni aspetti del nostro caro vulcano, fra visibilità ed invisibilità. Partecipate!

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