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Incendi al veleno, fra indifferenza e bonifiche necessarie

Via Panoramica, a fuoco la discarica abusiva
Incendio in via Panoramica Fellapane

Lo scorso 8 agosto un incendio di vaste dimensioni interessava un terreno privato sito lungo la via Panoramica Fellapane in San Sebastiano al Vesuvio. Per chi non la conoscesse si tratta della strada che, costeggiando alcuni fondi privati, coltivati prevalentemente a pomodori – quelli del piennolo – ed albicocche conduce al punto iniziale del sentiero n°8 del Parco Nazionale del Vesuvio, “Il Trenino a Cremagliera”.
Più volte ci siamo interessati della zona denunciando il degrado di cui è vittima, nella totale indifferenza delle istituzioni locali e della maggior parte dei suoi abituali fruitori: possessori di fondi ed attività commerciali. Da area periferica, porta di accesso al Parco, con invidiabile vista sul Golfo di Napoli, è diventata pattumiera non solo per chi cerca intimità, ma anche per i tanti criminali che nelle ore serali si liberano di rifiuti e veleni.
Accade così che, intervenendo per domare l’incendio di sterpaglie, gli operatori dei Vigili del Fuoco, sede di Sorrento, “constatavano – riportiamo puntualmente il verbale -presenza di materiali di risulta (eternit, stracci, vernici, spazzatura,  pneumatici) e chiedevano l’intervento del nucleo NBCR  al fine di verificare eventuale presenza di agenti tossico nocivi per la salute umana”. Fortunatamente leggiamo: ” il rilevamento strumentale forniva indicazioni rientranti nell’ordinaria fluttuazione del fondo naturale, sia in riferimento ad agenti chimici che a sostanze radioattive denotando assenza di pericolo immediato”. Contestualmente gli operatori contattavano il Comune chiedendo di intervenire rapidamente per bonificare l’area, evitare i rischi potenziali e tutelare la salute pubblica. Da qui l’ordinanza contingibile ed urgente del Primo Cittadino san sebastianese, Giuseppe Capasso, datata 13 agosto, con la quale  impone ai proprietari del fondo di rimuovere i rifiuti e procedere con la bonifica.
Pur lodando il provvedimento immediato operato dal Sindaco siamo estremamente amareggiati dal fatto che ci si muova, intervenendo su ciò che è noto a tutti come se nulla si sapesse e l’accaduto fosse un fatto eccezionale, solo dopo il sollecito dei Vigili del Fuoco. Amareggiati, perchè il provvedimento riguarda solo il sito segnalato mentre andrebbe esteso anche ad altri fondi presenti in zona e lo stesso comune dovrebbe prendersi delle responsabilità dirette per le aree di sua pertinenza.
Intanto nella giornata di ieri, intorno alle 19.30, un denso fumo nero si alzava tra Massa di Somma e Pollena Trocchia, nei pressi del ristorante “Villa Egea”, spargendo altri veleni in zona.

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